Accordo Stato-Regioni 2025 Guida Formazione

Accordo Stato-Regioni 2025: Guida Completa alla Nuova Formazione Sicurezza sul Lavoro

Dicembre 12, 2025

Il nuovo Accordo Stato-Regioni del 17 aprile 2025 rappresenta una svolta storica per la formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro in Italia. Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 24 maggio 2025 ed entrato in vigore lo stesso giorno, questo provvedimento unifica e aggiorna tutti i precedenti accordi, introducendo obblighi formativi più stringenti per datori di lavoro, dirigenti, preposti e lavoratori.

In questa guida completa analizzeremo nel dettaglio cosa prevede l’accordo, chi deve fare i corsi obbligatori, le novità sul corso 16 ore datori di lavoro e le conseguenze in caso di mancata formazione.

Cosa Prevede l’Accordo Stato-Regioni 2025?

L’Accordo Stato-Regioni 2025 (Rep. atti n. 59/CSR del 17 aprile 2025) definisce la durata, i contenuti minimi e le modalità dei percorsi formativi obbligatori previsti dall’articolo 37 del D.Lgs. 81/2008. Il documento abroga e sostituisce integralmente i precedenti accordi del 2011, 2012 e 2016, creando un quadro normativo unitario e aggiornato.

Il testo ufficiale è consultabile sul sito della Conferenza Stato-Regioni.

L’accordo disciplina la formazione per:

  • Datori di lavoro (novità assoluta)
  • Dirigenti e preposti
  • Lavoratori
  • RSPP e ASPP
  • Coordinatori per la sicurezza nei cantieri
  • Operatori di attrezzature specifiche

Cosa Cambia con l’Accordo Stato-Regioni 2025?

Le novità introdotte sono significative e riguardano diverse figure aziendali. Ecco i principali cambiamenti che ogni professionista della sicurezza deve conoscere.

Panoramica Visiva: Le Novità in Sintesi

L’infografica seguente riassume le principali novità dell’Accordo Stato-Regioni 2025: dalla nuova formazione obbligatoria per i datori di lavoro alle scadenze da rispettare, fino alle sanzioni previste in caso di mancata conformità. Un quadro d’insieme utile da consultare e condividere con il proprio team.

Infografica completa Accordo Stato-Regioni 2025

La Nuova Formazione Obbligatoria per il Datore di Lavoro

La novità più rilevante riguarda l’introduzione della formazione obbligatoria per tutti i datori di lavoro. Fino ad oggi, solo i datori di lavoro che assumevano il ruolo di RSPP erano tenuti a frequentare corsi specifici. Con il nuovo accordo, ogni datore di lavoro deve completare un percorso formativo di base.

Corso 16 Ore Datori di Lavoro: Struttura e Contenuti

Il corso 16 ore datori di lavoro è suddiviso in due moduli complementari che forniscono le competenze necessarie per gestire efficacemente la sicurezza aziendale:

Modulo Giuridico-Normativo:

  • Sistema legislativo in materia di salute e sicurezza
  • Identificazione del ruolo del datore di lavoro
  • Soggetti del sistema di prevenzione aziendale
  • Responsabilità civili, penali e amministrative

Modulo Organizzazione e Gestione SSL:

  • Valutazione dei rischi e redazione del DVR
  • Gestione delle emergenze
  • Vigilanza sull’attuazione delle misure di sicurezza
  • Verifica dell’efficacia della formazione erogata

Per i datori di lavoro di imprese affidatarie nei cantieri temporanei e mobili è previsto un modulo aggiuntivo di 6 ore, dedicato ai rischi specifici del settore edile e al coordinamento della sicurezza in cantiere.

Novità per Preposti e Dirigenti

La formazione sicurezza sul lavoro lavoratori e delle figure di coordinamento subisce importanti modifiche:

  • Preposti: durata aumentata da 8 a 12 ore, aggiornamento biennale di 6 ore, esclusione dell’e-learning
  • Dirigenti: durata ridotta da 16 a 12 ore, aggiornamento quinquennale di 6 ore
  • Lavoratori: formazione contestuale all’assunzione (eliminati i 60 giorni)

Chi Deve Fare il Corso Accordo Stato-Regioni?

L’obbligo formativo riguarda tutte le figure coinvolte nella gestione della sicurezza aziendale. Vediamo nel dettaglio i destinatari dei diversi percorsi formativi.

Devono completare il corso base di 16 ore:

  • Tutti i datori di lavoro, indipendentemente dal settore o dalle dimensioni aziendali
  • Legali rappresentanti che gestiscono direttamente risorse aziendali
  • Imprenditori titolari di aziende con dipendenti

Sono esonerati dal corso 16 ore:

  • Datori di lavoro che hanno già completato la formazione RSPP ai sensi dell’art. 34
  • Chi completa la formazione durante il periodo transitorio (fino al 24 maggio 2026)

Quanto Dura il Corso Accordo Stato-Regioni?

Le durate dei percorsi formativi variano in base alla figura professionale e al livello di rischio aziendale. Ecco uno schema riepilogativo delle ore previste:

  • Datori di lavoro: 16 ore base + 6 ore modulo cantieri (se applicabile)
  • DL RSPP: 16 ore base + 8 ore modulo comune + moduli tecnici integrativi
  • Dirigenti: 12 ore + 6 ore modulo cantieri (se applicabile)
  • Preposti: 12 ore (dopo formazione lavoratori)
  • Lavoratori rischio basso: 4 ore generali + 4 ore specifiche
  • Lavoratori rischio medio: 4 ore generali + 8 ore specifiche
  • Lavoratori rischio alto: 4 ore generali + 12 ore specifiche

L’aggiornamento è quinquennale per tutte le figure (eccetto preposti: biennale), con durata minima di 6 ore. 

Cosa Succede Se Non Faccio i Corsi di Formazione?

La mancata formazione sulla sicurezza comporta conseguenze severe sia per il datore di lavoro che per il lavoratore. Le sanzioni previste dal D.Lgs. 81/2008 sono state recentemente aggiornate e rappresentano un deterrente significativo.

Sanzioni per il datore di lavoro:

  • Arresto da 2 a 4 mesi o ammenda da 1.708 a 7.403 euro
  • Raddoppio delle sanzioni se i lavoratori non formati sono tra 6 e 10
  • Triplicazione delle sanzioni se i lavoratori non formati superano i 10
  • Possibile sospensione dell’attività fino a regolarizzazione

Sanzioni per il lavoratore:

  • Arresto fino a 1 mese o ammenda da 200 a 600 euro
  • Licenziamento per giusta causa (confermato dalla Cassazione)
  • Possibile riduzione del risarcimento INAIL in caso di infortunio

Importante: in caso di infortunio sul lavoro dovuto a mancata formazione, il datore di lavoro può essere chiamato a rispondere anche in sede penale. La formazione documentata rappresenta quindi una tutela fondamentale sia per i lavoratori che per l’azienda.

Modalità di Erogazione dei Corsi

L’Accordo 2025 chiarisce definitivamente le modalità ammesse per ciascun tipo di corso, introducendo requisiti tecnici specifici per la formazione a distanza:

  • Presenza fisica: ammessa per tutti i corsi
  • Videoconferenza sincrona: equiparata alla presenza per la teoria
  • E-learning: ammesso per datori di lavoro, dirigenti e formazione generale lavoratori
  • Formazione preposti: esclusivamente in presenza o videoconferenza

Scadenze e Periodo Transitorio

L’accordo prevede un periodo transitorio di 12 mesi (fino al 24 maggio 2026) durante il quale è ancora possibile erogare corsi secondo le regole precedenti. Tuttavia, le scadenze da rispettare sono precise:

  • Datori di lavoro: completare il corso entro il 24 maggio 2027
  • Preposti: aggiornamento entro 12 mesi se l’ultimo corso risale a più di 2 anni
  • Neoassunti: formazione contestuale all’assunzione (no più 60 giorni)
  • Ambienti confinati: formazione obbligatoria entro maggio 2026

Domande Frequenti sull’Accordo Stato-Regioni 2025

Il corso datore di lavoro può essere fatto online?

Sì, il corso base di 16 ore per datori di lavoro può essere svolto interamente in modalità e-learning o videoconferenza sincrona, purché vengano rispettati i requisiti di tracciabilità e verifica dell’apprendimento previsti dall’accordo.

I corsi già effettuati sono ancora validi?

I percorsi formativi già completati secondo i precedenti accordi sono riconosciuti come credito formativo. Per dirigenti e lavoratori è previsto il credito totale, mentre per i preposti è necessario verificare la scadenza dell’aggiornamento biennale.

Chi può erogare i corsi di formazione?

L’accordo individua specifiche categorie di soggetti formatori: enti istituzionali, organismi accreditati con almeno 3 anni di esperienza, organismi paritetici e associazioni sindacali rappresentative. Il datore di lavoro può inoltre organizzare direttamente la formazione per i propri dipendenti.

È obbligatoria la verifica finale?

Sì, tutti i corsi prevedono una verifica finale obbligatoria tramite test scritto (almeno 30 domande a risposta multipla con 70% di risposte corrette) o colloquio individuale. Il fascicolo del corso deve essere conservato per almeno 10 anni.

Prepararsi al Cambiamento

L’Accordo Stato-Regioni 2025 rappresenta un’evoluzione significativa nella disciplina della formazione sulla sicurezza sul lavoro. L’introduzione dell’obbligo formativo per i datori di lavoro, il rafforzamento del ruolo dei preposti e l’eliminazione dei 60 giorni per la formazione dei neoassunti sono segnali chiari di una maggiore attenzione alla prevenzione effettiva.

Per le aziende, adeguarsi tempestivamente significa non solo evitare sanzioni, ma soprattutto costruire una cultura della sicurezza autentica e diffusa. La digitalizzazione dei processi formativi e la gestione centralizzata delle scadenze possono fare la differenza nel garantire la piena conformità normativa.