Il Decreto Legge 159/2025 rappresenta la più significativa riforma della sicurezza sul lavoro degli ultimi anni in Italia. Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 31 ottobre 2025, introduce misure urgenti che toccano direttamente imprese, cantieri, enti formatori e lavoratori. Dalla tracciabilità digitale nei cantieri alla gestione obbligatoria dei near miss, fino al rafforzamento della patente a crediti: ecco una guida pratica per orientarsi tra i nuovi obblighi.
Cos’è il DL 159/2025 e cosa cambia per le aziende
Il Decreto Legge 31 ottobre 2025, n. 159 recante “Misure urgenti per la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro e in materia di protezione civile” interviene in modo organico sul D.Lgs. 81/2008 (Testo Unico Sicurezza) con l’obiettivo dichiarato di ridurre gli infortuni attraverso un approccio integrato: prevenzione, formazione, vigilanza e incentivi economici.
Oltre la metà dei 21 articoli del decreto riguarda direttamente la salute e sicurezza sul lavoro, con particolare attenzione ai settori edilizia e agricoltura. Il provvedimento è entrato in vigore il 31 ottobre 2025, giorno stesso della pubblicazione, avviando immediatamente una serie di interventi che le aziende devono conoscere e implementare.
I pilastri fondamentali della riforma sono quattro: meccanismi contributivi premiali e penalizzanti, trasparenza lungo la filiera degli appalti, qualità verificabile della formazione e potenziamento della vigilanza anche attraverso l’analisi predittiva dei mancati infortuni. Per chi gestisce la sicurezza sul lavoro in azienda, questo significa ripensare processi e strumenti.
Badge digitale di cantiere: la nuova tracciabilità obbligatoria
Una delle novità più rilevanti è l’introduzione del badge digitale di cantiere (art. 3), che sostituisce la tradizionale tessera di riconoscimento cartacea. Le imprese che operano nei cantieri edili in regime di appalto e subappalto dovranno dotare ogni lavoratore di una tessera con codice univoco anticontraffazione.
Chi deve dotarsi del badge digitale?
L’obbligo riguarda:
- Dipendenti di imprese appaltatrici e subappaltatrici
- Lavoratori autonomi operanti nei cantieri
- Personale in distacco o somministrazione
Il badge sarà collegato alla piattaforma SIISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa) e per i lavoratori assunti tramite questa piattaforma la tessera verrà generata automaticamente con dati precompilati.
Scadenze operative
- 31 dicembre 2025: obbligo per i cantieri pubblici
- 1° marzo 2026: obbligo esteso ai cantieri privati
L’introduzione del badge rappresenta un passo decisivo verso la digitalizzazione dei cantieri, tema centrale per chi si occupa di software per la sicurezza nei cantieri.
Patente a crediti 2025: novità e inasprimento sanzioni
Il DL 159/2025 rafforza significativamente il sistema della patente a crediti già introdotto nel 2024, rendendolo più severo e operativo. Le modifiche all’art. 27 del D.Lgs. 81/2008 prevedono:
Nuove sanzioni raddoppiate
La sanzione minima per chi opera senza patente o con punteggio insufficiente passa da 6.000 a 12.000 euro, mantenendo il 10% del valore dei lavori come riferimento. Un inasprimento che rende fondamentale la verifica dell’idoneità tecnico professionale dei fornitori.
Sistema di decurtazione aggiornato
Dal 1° gennaio 2026, la decurtazione per impiego di lavoratori irregolari diventa uniforme: 5 punti per ogni violazione, indipendentemente dalla durata dell’impiego non dichiarato. Ricordiamo che sotto i 15 crediti l’impresa non può operare nei cantieri.
Sospensione cautelare immediata
In caso di infortuni con esito mortale o invalidità permanente, l’INL può sospendere la patente fino a 12 mesi in via cautelare, con un flusso informativo obbligatorio dalle Procure all’Ispettorato.
Near miss: l’obbligo di tracciamento dei mancati infortuni
Il decreto introduce per la prima volta un obbligo strutturato relativo ai near miss, trasformando una best practice in adempimento legale. Le imprese con più di 15 dipendenti dovranno dotarsi di linee guida per l’identificazione, tracciamento e analisi dei mancati infortuni.
Entro il 30 aprile 2026, il Ministero del Lavoro e l’INAIL emaneranno le linee guida operative che definiranno criteri, modalità di comunicazione dei dati aggregati e principi per il monitoraggio nazionale. Chi già utilizza un software HSE integrato sarà avvantaggiato nell’adeguamento a questo nuovo requisito.
Per approfondire la gestione dei mancati infortuni, consigliamo la lettura della nostra guida completa sui near miss.
Formazione e vigilanza: cosa cambia per RLS e soggetti formatori
Aggiornamento RLS esteso
L’obbligo di aggiornamento periodico dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza viene esteso anche alle aziende con meno di 15 dipendenti, eliminando una zona grigia normativa che penalizzava le piccole imprese. Le modalità saranno definite dalla contrattazione collettiva.
Nuovi criteri per enti formatori
Entro 90 giorni dall’entrata in vigore, la Conferenza Stato-Regioni dovrà aggiornare i criteri di accreditamento dei soggetti formatori, con requisiti legati a competenza certificata, organizzazione adeguata e risorse verificabili. Questo aspetto è cruciale per la gestione della formazione aziendale.
Tutela studenti e alternanza scuola-lavoro
Il DL 159/2025 rafforza significativamente la protezione degli studenti impegnati nei percorsi PCTO (ex alternanza scuola-lavoro):
- Copertura INAIL estesa agli infortuni in itinere (tragitto casa-lavoro)
- Divieto esplicito di adibire studenti a lavorazioni catalogate ad alto rischio nel DVR aziendale
- Borse di studio INAIL per studenti superstiti di vittime di infortuni o malattie professionali
Una novità importante per le aziende che ospitano stagisti, che dovranno rivedere le proprie convenzioni con gli istituti scolastici.
Incentivi INAIL e premi per aziende virtuose
Il decreto introduce un sistema di bonus/malus legato all’andamento infortunistico aziendale. Dal 1° gennaio 2026, l’INAIL potrà rivedere le aliquote contributive per premiare le imprese che investono in sicurezza e registrano bassi tassi di infortunio.
Sono escluse dal bonus le aziende che negli ultimi due anni hanno riportato sentenze definitive di condanna per violazioni gravi in materia di sicurezza. Un motivo in più per monitorare costantemente la conformità normativa aziendale.
Calendario operativo: le scadenze da rispettare
| Scadenza | Adempimento |
| 31/10/2025 | Entrata in vigore DL 159/2025 |
| 30/12/2025 | Decreto attuativo badge digitale |
| 31/12/2025 | Badge obbligatorio cantieri pubblici |
| 01/01/2026 | Nuove sanzioni patente a crediti |
| 01/01/2026 | Revisione aliquote INAIL |
| 01/03/2026 | Badge obbligatorio cantieri privati |
| 01/04/2026 | SIISL piattaforma centrale lavoro |
| 30/04/2026 | Linee guida near miss |
| 31/12/2026 | Aggiornamento norme tossicodipendenza |
Come adeguarsi al DL 159/2025 con la digitalizzazione
L’entità delle novità introdotte dal decreto rende evidente che un approccio manuale alla gestione della sicurezza non è più sostenibile. La digitalizzazione diventa elemento chiave per:
- Tracciare automaticamente presenze e accessi in cantiere
- Gestire la documentazione di fornitori e lavoratori in tempo reale
- Monitorare i near miss con workflow strutturati
- Verificare l’idoneità tecnico professionale degli appaltatori
- Generare report per gli organi di vigilanza
Un software di gestione della sicurezza consente di centralizzare tutti questi processi, riducendo il rischio di non conformità e ottimizzando i tempi di gestione.
Per chi gestisce fornitori e appaltatori, la digitalizzazione del controllo fornitori rappresenta ormai un requisito imprescindibile per rispettare gli obblighi dell’art. 26 del D.Lgs. 81/2008.
Domande frequenti sul DL 159/2025
È il Decreto Legge 31 ottobre 2025 n. 159 che introduce misure urgenti per la tutela della salute e sicurezza sul lavoro, modificando il Testo Unico (D.Lgs. 81/2008) con nuovi obblighi su badge digitale, patente a crediti, near miss e formazione.
Per i cantieri pubblici dal 31 dicembre 2025, per i cantieri privati dal 1° marzo 2026.
Le imprese con più di 15 dipendenti, secondo le linee guida che saranno emanate entro aprile 2026.
La sanzione minima raddoppia da 6.000 a 12.000 euro per chi opera senza patente o con punteggio inferiore a 15 crediti.
Estensione della copertura INAIL agli infortuni in itinere e divieto di svolgere attività ad alto rischio.
Il DL 159/2025 segna un cambio di paradigma nella gestione della sicurezza sul lavoro in Italia, spostando l’asse dalla compliance formale alla prevenzione misurabile e alla responsabilizzazione gestionale. Per le aziende che vogliono trasformare questi nuovi obblighi in un’opportunità di miglioramento, la chiave sta nell’adottare strumenti digitali che semplifichino la gestione quotidiana garantendo la piena conformità normativa.

