Nel mondo della gestione dei rischi lavorativi e dell’amministrazione dei fonitori, la patente a punti per la sicurezza sul lavoro è uno strumento innovativo progettato per migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare nei settori della costruzione e manutenzione. Se sei responsabile della sicurezza nella tua azienda, preoccupato di rispettare tutte le normative, continua a leggere. Qui spieghiamo tutto ciò che devi sapere su questo nuovo sistema a punti, come funziona e perché è cruciale mantenere un ambiente lavorativo sicuro ed efficiente per non perdere i preziosi crediti/punti ottenuti dall’azienda.
Cos’è la patente a punti per la sicurezza sul lavoro?
La patente a punti per la sicurezza sul lavoro è un sistema implementato per valutare e garantire il rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro. Simile alla patente di guida a punti, le aziende e i lavoratori autonomi iniziano con un punteggio che può aumentare o diminuire a seconda del loro comportamento e del rispetto delle normative di sicurezza. Questo sistema è progettato per promuovere l’adozione di buone pratiche di sicurezza e per sanzionare coloro che non rispettano le regole.
Come funziona la patente a punti?
Il sistema della patente a punti assegna un punteggio iniziale di 30 crediti alle aziende e ai lavoratori autonomi che operano in settori come la costruzione e la manutenzione delle infrastrutture. Questo punteggio può aumentare fino a 100 crediti attraverso l’implementazione di misure di sicurezza aggiuntive o diminuire in caso di infrazioni. Ecco come funziona il sistema:
Assegnazione iniziale dei punti
Le aziende e i lavoratori autonomi ricevono inizialmente 30 crediti.
Questo punteggio riflette la loro capacità e serietà nell’adottare politiche di sicurezza efficaci. Inoltre, possono essere assegnati punti aggiuntivi per la storicità dell’azienda e l’assenza di infrazioni in passato.
Il rilascio è automatico e, comunque, tra la domanda e il rilascio della patente è possibile lavorare
Storicitá dell’azienda:
Fino a 30 crediti
Fino a 10 crediti al momento del rilascio: sulla base della data di iscrizione alla C.C.I.A.A.:
- Fino a 5 anni: 0
- Da 5 a 10 anni: 3
- Da 11 a 15 anni: 5
- Da 16 a 20 anni: 8
- Oltre 20 anni: 10.
Fino a 20 crediti attribuibili dopo il rilascio della patente a crediti così calcolati:
- 1 credito ogni 2 anni di attività senza contestazione di violazioni
- Max 20 crediti in 40 anni
Ulteriori 40 crediti:
- Fino a 30 crediti: attribuibili per attività, investimenti, formazione aggiuntive in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
- Fino a 10 crediti: Attribuibili per attività, investimenti, formazione aggiuntivi
Incremento dei punti
Le aziende possono vedere aumentare il loro punteggio grazie a:
Fino a 30 crediti dipendendo dalla storicitá dell’azienda:
Massimo 10 crediti al momento del rilascio: sulla base della data di iscrizione alla C.C.I.A.A.:
- Fino a 5 anni: 0 crediti
- Da 5 a 10 anni: 3 crediti
- Da 11 a 15 anni: 5 crediti
- Da 16 a 20 anni: 8 crediti
- Oltre 20 anni: 10 crediti.
Massimo 20 crediti attribuibili dopo il rilascio della patente accumulando 1 credito ogni 2 anni di attività senza contestazione di violazioni.
Riduzione dei punti
D’altra parte, i punti possono essere ridotti per varie infrazioni. Ad esempio:
- 20 punti: morte di un lavoratore per responsabilità del datore di lavoro.
- 15 punti: inabilità permanente del lavoratore.
- 10 punti: infrazioni gravi che portano alla sospensione dell’attività.
- 5 punti: impiego di lavoratori irregolari.
Senza scordare la casistica della sospensione per 12 mesi della patente se si verificasse nel cantiere un infortunio mortale per il quale possano essere imputabili come responsabili: il datore di lavoro, o il suo delegato o il dirigente, almeno a titolo di colpa grave.
Recupero dei punti
Si potranno recuperare fino a 15 crediti attraverso dei percorsi di formazione.
La valutazione spetterà alla Commissione territoriale composta da rappresentanti INL e INAIL con la partecipazione di rappresentanti delle aziende sanitarie e del rappresentante lavoratori per la sicurezza territoriale.
Condizioni:
- Verifica effettivo assolvimento, dopo le violazioni accertate, degli obblighi formativi in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro da parte dei responsabili e dei lavoratori del cantiere.
- Eventuali investimenti in materia di salute e sicurezza.
Requisiti necessari per ottenere la patente a punti
Per ottenere la patente a punti, le aziende devono soddisfare diversi requisiti, tra cui:
- Iscrizione alla Camera di Commercio: È essenziale che l’azienda sia ufficialmente registrata.
- Formazione obbligatoria in sicurezza sul lavoro: Tutti i dipendenti devono aver ricevuto la formazione richiesta.
- Documentazione in regola: Questo include il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC), il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) e il Documento Unico di Regolarità Fiscale (DURF).
Benefici della patente a punti per le aziende
Adottare il sistema della patente a punti può offrire numerosi benefici alle aziende, come ad esempio:
- Miglioramento della sicurezza: Promuove un ambiente lavorativo più sicuro incentivando l’adozione di buone pratiche.
- Vantaggio competitivo: Le aziende con alti punteggi possono essere più attraenti per contratti e gare d’appalto.
- Riduzione dei costi: Evitare sanzioni e migliorare l’efficienza operativa può portare a risparmi significativi.
Conseguenze della perdita di punti
Perdere punti non è qualcosa da prendere alla leggera. Le aziende che vedono ridursi il loro punteggio al di sotto dei 15 crediti non potranno operare nei cantieri fino a quando non recupereranno i punti necessari. Ciò può includere la necessità di frequentare corsi di formazione aggiuntivi e dimostrare miglioramenti significativi nelle operazioni relative alla sicurezza.
Implementazione e monitoraggio continuo
L’implementazione della patente a punti richiede un monitoraggio continuo e un aggiornamento costante delle pratiche di sicurezza. Le aziende devono essere pronte a effettuare audit interni e collaborare con le autorità di regolamentazione per mantenere il loro punteggio e continuare a operare senza interruzioni.
La sicurezza come priorità
La patente a punti per la sicurezza sul lavoro non è solo uno strumento regolatore, ma anche un incentivo per le aziende a mantenere elevati standard di sicurezza. Questo sistema può sembrare una sfida all’inizio, ma a lungo termine promuove un ambiente di lavoro più sicuro ed efficiente. Adottare queste pratiche e rimanere informati sui cambiamenti normativi è la chiave per il successo e la sicurezza di qualsiasi azienda nel settore della costruzione e oltre.
Domande frequenti
1. Cosa succede se la mia azienda perde punti per infrazioni? Se un’azienda perde punti, può recuperarli attraverso l’implementazione di misure correttive e corsi di formazione in sicurezza. È cruciale agire rapidamente per evitare che il punteggio scenda sotto i 15 crediti, il che impedirebbe di operare nei cantieri.
2. Tutte le aziende sono obbligate a possedere la patente a punti? Non tutte. Le aziende che effettuano solo forniture o servizi intellettuali e quelle con certificazione SOA di classe III o superiore sono esenti da questa obbligazione.
3. Come posso aumentare il punteggio della mia azienda? Puoi aumentare il punteggio implementando sistemi di gestione della sicurezza certificati, investendo in formazione aggiuntiva per i tuoi lavoratori e utilizzando tecnologie avanzate per migliorare la sicurezza sul posto di lavoro.
4. Quali documenti sono necessari per ottenere la patente a punti? Sono necessari il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC), il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), il Documento Unico di Regolarità Fiscale (DURF) e l’iscrizione alla Camera di Commercio.
5. Quali benefici ha la patente a punti per la mia azienda? La patente a punti può migliorare la sicurezza sul lavoro, offrire un vantaggio competitivo in gare d’appalto e contratti, e ridurre i costi evitando sanzioni e migliorando l’efficienza operativa